Razzisti in piazza a Cittadella (Padova).
Contromanifestazione dei migranti che annunciano “l’idea più originale e
dirompente della giornata: lo sciopero della spesa. «Se non ci volete, andremo
a fare la spesa in un’altra città, una città che non ci nega la residenza»
hanno strillato, rivolti, più che verso Bitonci, verso la sua base elettorale”
Un’idea antirazzista:
lo sciopero della spesa
di Lorenzo Zamponi CartaQui EstNord – fonte: carta.org
Quaranta sindaci leghisti, appoggiati dagli alleati di An
e Udc, oltre ai grossi calibri del partito come Calderoli e Borghezio, hanno
manifestato a Cittadella, in provincia di Padova, per sostenere il sindaco
Massimo Bitonci, l’autore dell’ ordinanza «antisbandati» che proibisce la
residenza nel territorio comunale a chi, straniero, non può dimostrare un
reddito annuo di almeno 5 mila euro. I toni apertamente razzisti della
manifestazione leghista non hanno scoraggiato il ministero dell’interno: in una
nota, Giuliano Amato ha scritto che «il problema esiste e la capacità di
assorbimento di alcune realtà è oggettivamente limitata». L’ordinanza Bitonci,
però, viola i trattati europei sulla libera circolazione dei cittadini
comunitari, ma Amato non si perde d’animo e scrive che «la soluzione del
problema non può che passare attraverso l’adeguamento delle norme europee». Sabato
24 a
Cittadella c’è stato un altro corteo, di segno ben diverso. Ecco com’è andata. Continua a leggere