Banlieues: nuove rivolte

Torna il fuoco nelle banlieues
Due ragazzi uccisi dalla polizia:
scoppia l’inferno come nel 2005

fonte Peacereporter         

Banlieus in rivoltaDue ragazzi, uno di 15 e l’altro di 16 anni, sono morti
ieri sera dopo essere stati investiti da un’auto pattuglia della polizia a
Villiers-le-Bel, dipartimento della Val d’Oise, 20 chilometri a nord
di Parigi. Secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, i due
adolescenti avevano rubato una moto e, senza casco, si erano lanciati in una
folle corsa attraverso i viali del borgo alle porte di Parigi. Secondo la
testimonianza degli agenti di polizia, i due ragazzi hanno attraversato ad alta
velocità un incrocio, senza dare la precedenza, finendo travolti dall’auto
della polizia. I due giovani sono morti poco dopo in ospedale in seguito alle
ferite riportate.
La rabbia tra i coetanei delle vittime esplode in un
attimo: decine di giovani assediano il commissariato di Sarcelles, armati di
bottiglie molotov. A fuoco cassonetti dell’immondizia e auto in sosta. Il
commissario tenta di mediare, ma viene aggredito e ferito. Il sindacato di
polizia riferisce anche di colpi di pistola che sarebbero esplosi in direzione
degli agenti. Dopo mezzanotte, tornata la calma, il bilancio: 21 feriti tra
poliziotti e pompieri.
Nell’autunno del 2005, due adolescenti di
Clichy-sous-Bois morirono folgorati in una cabina dell’elettricità dove si
erano rifugiati per sfuggire alla polizia. Scoppiarono scontri feroci tra la
polizia e i ragazzi delle banlieues, i disordini vennero repressi con il pugno
di ferro dall’allora ministro degli Interni Nicholas Sarkozy.

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