La polizia irrompe
nel policlinico di Napoli contro una donna
[A seguire il
comunicato stampa dell’Udi e dell’Assemblea permanente delle donne di Napoli
sull’irruzione della polizia nel Policlinico di Napoli]
Presidi, cortei e sit-in in tutta
Italia
di Sarah
Di Nella, fonte Carta.org
Gli eventi si susseguono come in un cattivo film, e come
in un cattivo film le battute sfiorano l’incredibile.
Come le esternazioni di
Giuliano Ferrara, che ha scelto di trasformare l’aborto in un biglietto di
ingresso a Palazzo Madama. E portato nel piatto dei politici un surrogato della emergenza
sicurezza: la moratoria sull’aborto. Così l’aborto terapeutico di una donna di
Napoli, che si è concluso con un blitz della polizia–allertata da una chiamata
anonima che denunciava un «feticidio»–è diventato il caso emblematico della
crociata per «la vita» di Ferrara. «Farò le analisi perché penso di avere la
sindrome di Klinefelter–ha dichiarato il direttore del Foglio su Mediaset
questa mattina–Provoca testicoli piccoli, io ho i testicoli piccoli. Si hanno
grandi mammelle e io fin da bambino ho grandi mammelle. E’ una alterazione
ormonale dovuta ad una anomalia cromosomica». Che annuncia anche che
pubblicherà la fotografia dei suoi testicoli sul suo giornale. A tre giorni da quelli che tutti ora chiamano «i fatti di
Napoli», una mobilitazione spontanea e diffusa si è impossessata del paese:
oggi alle 17, in
molte piazze d’Italia ci saranno presidi in solidarietà con la donna di Napoli
e per difendere l’autodeterminazione delle donne. L’appuntamento, lanciato
dall’Udi e dall’assemblea permanente delle donne di Napoli, è in piazza
Vanvitelli. Diversi treni hanno raggiunto la città partenopea, ma sono anche
fioccati i presidi in molte altre città. Sono previsti sit-in a Roma, davanti
al ministero della sanità [ore 17, Lungotevere Ripa,1], a Firenze, davanti alla
prefettura [ore 17, via Cavour, 1], a Bologna, davanti al Policlinico
Sant’Orsola [ore 17, via Massarenti, 9], a Milano in piazza San Babila [ore
17,30] e davanti alla clinica Mangiagalli [ore 18, Via Commenda], a Brescia,
davanti agli Spedali civili [ore 18,30], e in altre città.
Ieri si sono riunite molte assemblee di donne per reagire
all’offensiva. Continua a leggere→