Cittadella: dopo la rivolta dei sindaci, rissa in Consiglio Comunale

Tensione dopo la rivolta dei
sindaci a Cittadella
Rissa in Consiglio comunale a
Padova tra il sindaco Zanonato e la leghista Mazzetto

In discussione la delibera sui
nuovi criteri per l’assegnazione delle case popolari. Il centrodestra da giorni
accusava la giunta di voler favorire gli immigrati stranieri anziché agli
italiani

Fonte Il
Mattino di Padova
(nella foto Mariella Mazzetto e altri leghisti con il maiale
sul luogo della nuova moschea)

Leghisti con maiali su terreno destinato a MoscheaLa
"bagarre" in Consiglio comunale è iniziata intorno a mezzanotte,
quando ha preso la parola il sindaco Flavio Zanonato per illustrare la delibera
che stabilisce i nuovi criteri di assegnazione dei punteggi per le case
popolari. Un argomento atteso e considerato “a rischio” per la maggioranza,
perché Alessandro Zan (Sinistra democratica e segretario regionale
dell’Arcigay) e Rifondazione comunista avevano annunciato un emendamento per un
“bonus” anche alle coppie di fatto che il sindaco e il Partito democratico non
intendevano prendere in considerazione. Il centrodestra, che da giorni accusa
la giunta di voler dare la casa agli immigrati stranieri anziché agli italiani
– vedi i toni accesi usati domenica in piazza a Cittadella – non aspettava
altro.
A provocare la lite è stato l’intervento di Mariella Mazzetto, capogruppo della
Lega Nord ed ex sottosegretario all’Istruzione, protagonista, sabato 11
novembre della "passeggiata" con un maialino sul terreno in via
Longhin dove dovrà sorgere la nuova moschea, che ripetutamente interrompeva il
sindaco. "Vada a pascolare maiali", è sbottato Zanonato. "Quando
vuoi ti porto al pascolo", ha replicato Mazzetto. "Si vergogni,
razzista. Sei una persona ignobile", ha attaccato il primo cittadino,
alludendo anche alle recenti ordinanze anti-sbandati dei sindaci leghisti.


Clima surriscaldato e rissa verbale, quindi. Con il rischio che la situazione
degenerasse in scontro fisico quando i consiglieri del centrodestra si sono
fiondati verso il sindaco, pretendendo le scuse. "Non ci puoi insegnare
nulla. Torna a gridare nel tuo partito", sono esplosi i consiglieri di
Forza Italia. "Siete voi che insultate sempre", la replica di Zanonato.
A quel punto alcuni consiglieri di maggioranza si sono precipitati a difendere
il sindaco e c’è stato qualche accenno di "corpo a corpo”, subito fermato.


Il caos ha costretto Milvia Boselli, presidente del Consiglio a interrompere i
lavori finché il centrodestra non ha deciso di abbandonare per protesta la
seduta. Tornata la calma, Zanonato ha potuto concludere il suo discorso,
lamentandosi ancora delle continue interruzioni da parte dell’opposizione. Ma
poco dopo, durante una pausa per l’esame di alcuni emendamenti, è sbottato
anche con i suoi assessori: "Non ne posso più: mi avete rotto i
c…". La seduta si è chiusa dopo l’approvazione della delibera sulle case
popolari.

Questa voce è stata pubblicata in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti. Contrassegna il permalink.