UE per libero movimento

Parlamento Ue,
votazione sulla direttiva per il diritto di libero movimento

Migrante in attesaOggi il Parlamento
europeo ha votato una mozione congiunta per la applicazione della direttiva
2004/38/EC sul diritto dei cittadini europei e delle loro famiglie di
trasferirsi e stabilirisi liberamente all’interno del territorio degli stati
membri, in seguito ai recenti incidenti che hanno coinvolto i rumeni in Italia.
Tale decreto respinge il principio collettivo di responsabilità
collettiva e discriminazione sulla base nazionale e etnica.
Dopo la
votazione, Adina Valean, vice-presidente del gruppo di Alleanza dei Liberali e
Democratici per l’Europa (Alde) ha commentato che: "L’Europa oggi non è
responsabile per i politici che puntano il dito contro specifiche nazionalità o
gruppi etnici. E’ semplicemente inaccettabile che il libero flusso di lavoratori,
uno dei principali motori del mercato interno europeo, debba rappresentare una
motivo per l’incremento la criminalità".

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su UE per libero movimento

Il Triangolo Nero/Petizione

IL TRIANGOLO NERO. UN MANIFESTO DI SCRITTORI, ARTISTI E INTELLETTUALI CONTRO LA VIOLENZA SU ROM, RUMENI E DONNE  Dai la tua adesione
all’appello

(…)"Di
fronte a tutto questo non possiamo rimanere indifferenti. Non ci appartengono il silenzio, la rinuncia al diritto di critica, la
dismissione dell’intelligenza e della ragione.
Delitti individuali non giustificano
castighi collettivi.
Essere rumeni o rom non è una forma
di "concorso morale".
Non esistono razze, men che meno
razze colpevoli o innocenti.
Nessun
popolo è illegale.
(…)

Violenza, propaganda e
deportazione.

La storia recente di questo paese è un susseguirsi di
campagne d’allarme, sempre più ravvicinate e avvolte di frastuono. Le campane
suonano a martello, le parole dei demagoghi appiccano incendi, una nazione coi
nervi a fior di pelle risponde a ogni stimolo creando "emergenze" e
additando capri espiatori.

Una donna è stata violentata e uccisa a Roma. L’omicida è
sicuramente un uomo, forse un rumeno. Rumena è la donna che, sdraiandosi in
strada per fermare un autobus che non rallentava, ha cercato di salvare quella
vita. L’odioso crimine scuote l’Italia, il gesto di altruismo viene rimosso.

Il giorno precedente, sempre a Roma, una donna rumena è
stata violentata e ridotta in fin di vita da un uomo. Due vittime con pari
dignità? No: della seconda non si sa nulla, nulla viene pubblicato sui
giornali; della prima si deve sapere che è italiana, e che l’assassino non è un
uomo, ma un rumeno o un rom.

Tre giorni dopo, sempre a Roma, squadristi incappucciati
attaccano con spranghe e coltelli alcuni rumeni all’uscita di un supermercato,
ferendone quattro. Nessun cronista accanto al letto di quei feriti, che
rimangono senza nome, senza storia, senza umanità. Delle loro condizioni, nulla
è più dato sapere.

Su queste vicende si scatena un’allucinata
criminalizzazione di massa. Colpevole uno, colpevoli tutti. Le forze
dell’ordine sgomberano la baraccopoli in cui viveva il presunto assassino.
Duecento persone, tra cui donne e bambini, sono gettate in mezzo a una strada.
E poi? Continua a leggere

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Il Triangolo Nero/Petizione

Pelè: il calcio unisce

Il Calcio Unisce, il Razzismo Divide
Fonte: FARE – Football Against Racism In Europe

Pele ed il coordinatore FURD Howard HolmesIl più grande
calciatore del mondo, Edson Arantes Do Nascimento, meglio conosciuto
come Pele, ha offerto pieno sostegno al fondatore dell’iniziativa FARE Il Calcio Unisce, il Razzismo Divide durante
una visita allo Sheffield United l’8 Novembre. Si è unito al FURD ed
allo staff dello Sheffield United al Museo Legends of the Lane per inaugurare
ufficialmente la nuova mostra su Laurie Cunningham – il primo giocatore
nero ad essere selezionato per giocare per l’Inghilterra – e la storia dei
calciatori di colore a Sheffield, assieme ad una mostra sul più antico club
di calcio del mondo, lo Sheffield FC
. Ha ricevuto regali come una maglietta
con la scritta “Il Calcio Unisce, il Razzismo divide” e una copia del libro ‘Il
Primo Calciatore Nero: Arthur Wharton 1865-1930’
.
La leggenda brasiliana ha affermato: Questo è un
momento importante non solo per me, o per il club, ma per tutti quanti e
ringrazio Dio per essere qui. "Nel 1958 avevo 17 anni quando sono andato
in Svezia con il Brasile per i Mondiali. In quell’occasione ho incontrato la
squadra inglese e quella svedese e molte altre squadre e non c’era nessun
calciatore di colore. Non capivo il perché – Chiesi ma non mi fu data alcuna
risposta. "Tuttavia dopo il ’58 ho notato un cambiamento e abbiamo
iniziato ad avere calciatori da tutto il mondo. L’evento di oggi mostra come il
calcio unisca le persone e sono orgoglioso di esserne parte."
Pele si
trovava a Sheffield per celebrare il 150esimo anniversario dello Sheffield
Football Club
e per promuovere una nuova collaborazione per lo sviluppo tra
lo Sheffield United e gli ex Campioni del Mondo, il club brasiliano Sao
Paulo
.
 

No Racism Supporters
Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Pelè: il calcio unisce

problemi di Identità…

Sciolto gruppo di
estrema destra a Strasburgo

Lite tra la
Mussolini e i rumeni
fonte: Peacereporter

alessandra mussoliniIl gruppo di europarlamentari Identità, Tradizione e
Sovranità, che riuniva a Strasburgo movimenti di estrema destra da Romania,
Italia, Bulgaria, Gran Bretagna, Austria e Francia, si è sciolto ieri a causa
di dissapori inconciliabili tra i suoi membri. In particolare è scoppiato uno spinoso caso diplomatico tra i
rappresentanti rumeni e quelli italiani. La europarlamentare italiana Alessandra
Mussolini
, in merito alle polemiche esplose nel Paese per l’omicidio di una
donna avvenuto a Roma da parte di un cittadino rumeno, aveva definito in un intervista i rumeni ”un popolo di criminali”.
La rappresentanza rumena all’interno dello stesso gruppo europarlamentare della
Mussolini, militanti nel partito Grande Romania, non l’hanno presa bene e si
sono dimessi tutti e cinque, facendo venir meno il numero minimo per ottenere
lo status di gruppo all’interno del Parlamento di Strasburgo.Identità, Tradizione
e Sovranità quindi, dopo solo dieci mesi di attività, si è sciolto
. La notizia, comunicata all’aula,
ha suscitato un applauso irriverente dell’Assemblea verso il gruppo di estrema
destra, che giù al momento di formarsi aveva generato molte polemiche per i
contenuti xenofobi, secondo alcuni, della loro linea politica.
“La buona notizia è che ‘l’Internazionale’ dell’estrema
destra non ha avuto una vita lunga e non potrà utilizzare i fondi europei per
diffondere la xenofobia e il neofascismo”, ha commentato soddisfatto Martin
Schultz, leader tedesco della rappresentanza socialista a Strasburgo.

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su problemi di Identità…

Lo spirito di Genova

Lo spirito di Genova: solidarietà e ragione
di Alessandra Mecozzi – carta.org

“Chi sarà in piazza a
Genova il 17 novembre
non potrà non pensare alle immagini drammatiche dei rom
cacciati, agli assurdi attacchi contro «l’invasione» dei rumeni o la «pericolosità»
dei lavavetri, grottesco contrappunto alla esaltazione istituzionale per
l’allargamento dell’Europa. Non si potrà non pensare alla strumentalizzazione
di uno dei tanti tragici episodi di violenza mortale contro una donna, per
tentare di imporre un timbro di paura ed esclusione sulle nostre leggi! Insieme
al pericolo che corrono gli imputati dei processi di Genova e di Cosenza,
bisogna avere in testa il pericolo che corre tutta la società di diventare
preda di spinte all’illegalità e agli abusi di potere, spinte autoritarie e
razziste, irrazionali e violente. Ancora una volta, Genova è l’occasione per
«mettere in piazza» le ragioni dei movimenti, il peso della solidarietà.”

Corteo dei Migranti a Genova 19.07.01


Contro la violenza e la paura che percorrono la società in
cui viviamo, il solo antidoto è non chiudersi, ripiegandosi su se stessi, in
una difesa sbagliata quanto impossibile di presunte certezze, comprese quelle
identitarie, ma ricostruire tenacemente un solido e diffuso tessuto comune che
includa in primo luogo i più deboli: solidarietà, come principio fondamentale
di convivenza. Continua a leggere
Pubblicato in Genova G8 | Commenti disabilitati su Lo spirito di Genova

Una politica cieca

foto tratta dal sito Progetto UltràGli effetti speciali
di una politica cieca

di Alessandro Dal Lago
(docente di sociologia dei processi culturali all’Università di
Genova)

“Se il ceto politico,
compresa gran parte di quello ora al governo, crederà davvero ai propri slogan
a effetto, invece di valutare esattamente le responsabilità, introdurre un po’
di rispetto per la vita tra le forze dell’ordine e comprendere che i fenomeni
sociali non si gestiscono per decreto, saranno guai.”


Proviamo a separare i fatti di domenica dalle amenità
fumogene dei soliti noti: la «guerra civile» di Calderoli, l’inevitabile
solidarietà del pistolero Cossiga e la difesa a prescindere della polizia da
parte di Casini. Che cosa resta? Banalmente, che un agente della stradale,
scambiando una presunta rissa tra tifosi per una rapina, spara ad altezza
d’uomo su un’automobile e uccide uno che non c’entra. Quello che è successo poi
negli stadi era prevedibilissimo e il modo pasticciato con cui l’ineffabile
Sgalla, già illustratosi al tempo della Diaz, il questore di Arezzo e autorità
varie hanno cercato di gestire le conseguenze dimostra solo l’incapacità di
comprendere il fenomeno ultrà e in generale la violenza giovanile. Continua a leggere

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Una politica cieca

Cultura di strada e violenza

foto tratta dal sito Progetto Ultrà«La guerriglia ultras
è cultura di strada. Per questo fa paura» «La responsabilità
dell’assalto alle caserme è delle istituzioni». Intervista al
sociologo urbano Massimo Ilardi, esperto di tifoserie e violenza urbana

di Eleonora Martini

“Più si è frustrati,
spaesati e più si ha bisogno di un nemico da combattere. Tanto più per strada,
nei territori che nascono dal conflitto. In una situazione di controllo
accentuato come quella che stiamo vivendo il conflitto si traduce il più delle
volte in devianza, in follia. Ma se le periferie da una parte diventano tristi,
dall’altra sono politicamente produttive. Non c’è un deficit di politica nelle
periferie urbane, semmai è la politica tradizionale ad essere inadatta. I nuovi
strumenti politici si trovano lì dentro: le periferie rimangono ancora i
territori dell’innovazione, della creatività, delle nuove forme di conflitto e
delle nuove alchimie sociali. Lì ci stanno i germi di un nuovo tipo di
relazione sociale
.” Continua a leggere

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Cultura di strada e violenza

Io, di sinistra, negli scontri

Foto tratta dal sito Progetto Ultrà«Io di sinistra ho
partecipato agli scontri»
Un ultrà della sud
presente ai fatti racconta la sua verità: «La curva è animata da valori
fascistoidi ma a Roma c’è stata una dinamica da stadio»
di Giacomo Russo Spena

“Quello che accomuna
tutti i tifosi non è l’ideale politico ma il senso di gruppo, di comunità. Poi
in quest’ultimo caso quello che ha fatto da collante è l’odio contro ogni forma
di istituzione, rea di reprimere i tifosi. Domenica è uno spartiacque: se
prima, causa la dura repressione, lo scontro tra forze dell’ordine e ultras era
alto, adesso è arrivato veramente all’apice. Dopo l’omicidio di Gabriele si sta
compattando il fronte contro il nemico comune. Amato non capisce che la
repressione fa solo che aumentare gli scontri e alimentare la nostra arrabbiatura.”
Continua a leggere
Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Io, di sinistra, negli scontri

Amnesty No torture polizia

Pubblichiamo questo Comunicato Stampa di Amnesty International che conferma le denuncie che più volte abbiamo registrato da parte dei migranti in terra di Spagna. Esteban Beltràn, ha spiegato che la maggior parte delle denunce e dei casi di
tortura esaminati dall’organizzazione hanno una componente razzista.
 

COMUNICATO STAMPA 
Spagna: Amnesty
International sollecita una riforma del sistema di indagini per porre fine ai
maltrattamenti e alle torture da parte della Polizia

Polizia spagnola - fonte Amnesty InternationalLa tortura e i maltrattamenti da parte degli agenti di
polizia in Spagna non sono casi isolati, secondo un rapporto diffuso oggi da
Amnesty International. La riluttanza dei vari governi spagnoli ad affrontare il
fenomeno sta esacerbando il clima d’impunita’ che favorisce il riprodursi di
episodi del genere.
‘Le autorita’ spagnole devono smettere di negare
l’esistenza di casi di tortura e maltrattamenti da parte della polizia. La
mancanza di volonta’ politica nell’affrontare il problema ha dato luogo a
ulteriori violazioni dei diritti umani’ – ha dichiarato Rachel Taylor,
ricercatrice di Amnesty International sulla Spagna.Il rapporto diffuso oggi dall’organizzazione per i diritti
umani descrive casi di persone prese a schiaffi, calci e pugni e sottoposte ad
abusi verbali anche quando erano gia’ in manette, sia in strada che all’interno
delle stazioni di polizia. Continua a leggere

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su Amnesty No torture polizia

N.Y. Cops scatenati

New York. Un diciottenne
nero “armato” di una spazzola ucciso dai poliziotti con 20 colpi di pistola

Fonte rainews24

il giovane colpito a morte dalla polizia di NYArmato
di una banale e innocua spazzola per capelli, un giovane nero di
Bedford-Stuyvesant, una delle aree più povere di Brooklyn, è morto crivellato
da venti colpi di pistola dalla polizia di New York, convinta che in mano il giovane
avesse una pistola e che li stesse minacciando. Khiel Coppin, 18 anni, è morto
mentre veniva trasportato al Woodhull Medical and Mental Health, dopo essere
stato ferito e ammanettato a terra. Ora i poliziotti del Nypd, il New York
Police Department, sono di nuovo al centro delle polemiche per l’uso troppo
disinvolto delle armi e della violenza. Continua a leggere

Pubblicato in razzismo /cpt / migranti /società / movimenti / pace / diritti | Commenti disabilitati su N.Y. Cops scatenati