Guantanamo, le prove della tortura

 Non sopportiamo la tortura!
Amnesty
International contro la tortura

prigionieri a GuantanamoAvvocati di un prigioniero avrebbero
le foto scattate da agenti Cia
[fonte Peacereporter]

Gli
avvocati di un cittadino britannico detenuto a Guantanamo sostengono di avere
la ‘prova fotografica’ che l’uomo è stato sottoposto a ‘terribili torture’.
Mohammed Binyam, 27 anni, è accusato di terrorismo. Le autorità militari Usa
vogliono processarlo di fronte a una commissione militare. Mentre la Gran Bretagna ha
negoziato il rilascio di quattro detenuti britannici, gli Usa si rifiutano di
rilasciare o estradare altri 4 cittadini del Regno Unito, tra cui appunto
Mohammed Binyam. Secondo gli avvocati, le prove della tortura consistono in un
set di fotografie scattate dagli agenti della Cia, e che sarebbero venute in
possesso dei legali di Reprieve, l’organizzazione che rappresenta Binyam. Nelle
foto verrebbero ritratti agenti della Cia ben identificati che sottopongono
l’uomo a torture fisiche, infliggendogli ferite ai genitali. Binyam Mohammed è
nato in Etiopia. E’ stato arrestato all’aeroporto di Karachi nel 2002 mentre
tornava nel Regno Unito dopo essere stato in Afghanistan e Pakistan. Ha
trascorso 18 mesi in un carcere marocchino, prima di essere trasferito a
Guantanamo. L’organizzazione Reprieve ha annunciato che avvierà un’azione
legale contro gli agenti della Cia responsabili delle torture.
Guarda il video
di Amnesty International a sostegno della campagna “Chiudiamo Guantanamo”
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campagna Amnesty International contro Guantanamo

 

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