Verità per Gabriele!

progetto ultràIl Comunicato Stampa di Progetto Ultrà
dopo la tragica morte del giovane Gabriele Sandri

Progetto Ultrà opera nel settore del tifo sportivo e nasce nel 1995 all’interno
dell’
U.I.S.P. (Unione Italiana Sport per
Tutti) dell’Emilia-Romagna
con due obiettivi di fondo: la difesa della
cultura popolare del tifo e la limitazione della violenza e dell’ intolleranza
attraverso un lavoro di tipo sociale rivolto ai tifosi e portato avanti insieme
a loro. Progetto Ultrà opera nel settore del tifo sportivo e nasce nel 1995
all’interno dell’U.I.S.P. (Unione Italiana Sport per Tutti) dell’Emilia-Romagna
con due obiettivi di fondo: la difesa della cultura popolare del tifo e la
limitazione della violenza e dell’ intolleranza attraverso un lavoro di tipo
sociale rivolto ai tifosi e portato avanti insieme a loro. Progetto Ultrà è inoltre partner e socio fondatore dei networks europei
F.A.R.E. (Football Against Racism in Europe) e F.S.I. (Football Supporters
International).

La
rabbia per essere stati purtroppo profeti di quanto successo oggi, con
l’omicidio di Gabriele Sandri in un’area di servizio dell’autosole, domina le
nostre riflessioni, e si accompagna al disgusto per la decisione di non
sospendere il campionato in segno di lutto. La morte non è uguale per tutti?Da
tempo denunciavamo il pericolo di questa continua repressione, dell’incremento
costante della tensione, della crescente militarizzazione degli stadi, senza
alcun interesse per strategie di dialogo e lavoro sociale. Il risultato di
tutto ciò è stata la rapida trasformazione – agli occhi dei cittadini e delle
forze dell’ordine – di qualsiasi tifoso in un possibile delinquente, nei
confronti del quale ogni provvedimento è possibile. Si vietano le partite, si
vietano le trasferte, si impediscono diritti costituzionali… E, da oggi, si
spara.
La morte di Gabriele NON è stata un fatto accidentale, NON è slegata dallo
sport e dal tifo, come dichiarate in queste ore. Finiamola con i luoghi comuni.
La morte di Gabriele è la naturale conseguenza delle decisioni sbagliate delle
autorità e delle istituzioni su questi temi. Ora esigiamo chiarezza, vogliamo
sapere perchè un ragazzo, un tifoso, è stato ucciso da un agente di polizia. Se
davvero vogliamo che si fermi la spirale di violenza cominciata quest’oggi in
alcune città, questa è l’unica strada da percorrere. Le nostre più sentite
condoglianze alla famiglia e agli amici di Gabriele Sandri.
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