Bahia: Blocco carnevalesco antirazzista

Salvador. Bloco afro-brasiliano
ricorda i 120 anni dalla fine della schiavitù in Brasile
. Di Hugo Costa – Agencia
Brasil
(traduzione
dal portoghese di Matteo Ghione)


[E’ probabile che non tutti sappiano
cosa sono i “Blocos” carnevaleschi brasiliani. Approfitto di wikypedia
traendone una breve descrizione che troverete in fondo all’ articolo] 
 

Jane SalesSalvador Bahia. Il bloco Malê Debalê racconta a
partire da oggi, primo giorno del carnevale della capitale baiana, la saga
della vita dei neri brasiliani a ormai più di un secolo dall’ abolizione della
schiavitù. Con il tema “Áurea, 120 anos. E nós?” (ndt. Aurea, 120 anni.
E noi?), in più di 4000 scenderanno per le strade per mettere al centro dei
temi sociali, attraverso il mezzo artistico, la situazione odierna degli
afro-discendenti (ndt. Bahia è a tutt’oggi la città più “nera” del Brasile. La
“Legge Aurea”, nel 1888, abolì la schiavitù). Jane Sales (nella foto) è
una componente del Bloco da sette anni ed ha approvato la scelta tematica
proposta per quest’ anno. Nella sua opinione, la fine della schiavitù non
rispose alle condizioni di uguaglianza e non diede i frutti tanto attesi dalla
popolazione nera. “Dopo 120 anni, vorremmo sapere cosa è cambiato in
relazione al razzismo ed al pregiudizio. C’è questa domanda nel tema. Nella mia
concezione delle cose non è cambiato niente. Continuano ad esistere il
Razzismo, il pregiudizio e la mancanza di rispetto per le donne nere”.

Sales, che danza e collabora alla confezione dei costumi del Malê Debalê,
racconta di essere stata vittima di pregiudizio in diverse situazioni e critica
il tentativo di ignorare il fenomeno razzismo.
“La gente cerca
sempre di far finta di niente. Ma nulla è cambiato. Tu puoi anche aver
studiato, ma un bianco certamente avrà la preferenza. Io ci sono già passata.
Mi è già successo di entrare in un negozio per comprare un profumo e percepire
sguardi differenti e le persone di pelle chiara ricevere più attenzioni”
.

La Legge Aurea che abolì ufficialmente la schiavitù in Brasile, fu
firmata nel maggio del 1888. Ma la disuguaglianza razziale persiste ancora nel
paese. Uno studio divulgato l’ anno scorso dalla Organizzazione Internazionale
del Lavoro (OTT) mostra, per esempio, che i lavoratori afro-discendenti
ricevono salari inferiori del 33% rispetto ai bianchi.
Fondato nel 1979, il
Malê Debalê si è ispirato alle lotte storiche degli avi neri. “Malês”
venivano chiamati i popoli africani di religione musulmana che lottavano contro
la schiavitù in Brasile. Carnevale a parte, il Bloco realizza varie attività
durante tutto l’ anno. Nella sede dell’ organizzazione, nel quartiere di
Itapuã, sono offerti gratuitamente alla popolazione corsi di musica, danza ed
informatica. Nella stessa sede è funzionante anche una scuola elementare. “
Verso la fine degli anni 90, i Blocos cominciarono a capire che anche loro
avevano un ruolo sociale. Altri Blocos fratelli stanno tendendo ad avere questa
nuova forma di pensiero. Il Malê è diventato una identità culturale vista con
altro sguardo dalla comunità”, afferma uno dei direttori del Bloco, Carlos
Eduardo Carvalho. Il Bloco ha “uscite” previste per le strade del Circuito di
Campo Grande oggi, domani e lunedì.

Cosa sono i Blocos? >>
Sul finire del XIX secolo vennero costituite le prime cordões
("corde" in Portoghese), gruppi di gente che sfilava per le strade
suonando e ballando. Dalle cordões derivarono in seguito i moderni blocos
("quartieri"), gruppi di persone legati ad un particolare quartiere
della città che sfilano con tamburi e ballerine, vestiti con costumi e
magliette a tema per festeggiare il carnevale.
I blocos oggi sono parte integrante della festa: vi sono gruppi con usi
e tradizioni diversi, e ogni anno il numero cresce. Alcuni sono numerosi, altri
più piccoli; alcuni sfilano per le strade in formazione, altri stanno nello
stesso posto.
Ogni
bloco ha un posto o una strada in cui festeggiare, e per i più grandi le strade
vengono chiuse al traffico.
Altra
cosa sono invece le Scuole di Samba. A Rio de Janeiro sfarzose parate
organizzate dalle principali scuole di samba della città si tengono nel
Sambodromo, e sono una delle principali attrattive turistiche del Brasile.
Le Scuole di Samba sono grandi
e ricche organizzazioni che lavorano tutto l’anno in preparazione del Carnevale.
Le parate durano quattro notti, e fanno parte di una competizione ufficiale
suddivisa in sette divisioni alla fine delle quali una scuola verrà dichiarata
vincitrice dell’anno.]

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