Approvata dall’Onu la
richiesta di moratoria della pena di morte.
54 Paesi votano contro
Editoriale di Maso Notarianni, direttore di
Peacereporter
Finalmente, l’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite, è riuscita a fare un timido e piccolo passo contro la pena di
morte. Ieri, con 104 voti a favore, 29 astensioni e 54 voti contrari, è stata
approvata una risoluzione che chiede agli stati membri una moratoria della pena
capitale. Non quell’ enorme risultato di cui le istituzioni italiane, tra i
promotori del voto, adesso si vantano. Non è una legge, non è vincolante. Nella
pratica, non sposta nulla. Ma è pure un
importante risultato "culturale", e un risultato politico: non capita
spesso che i padroni del mondo siano messi in minoranza nelle Nazioni Unite.
Ma il risultato più
importante ottenuto dal voto di ieri, e di certo involontariamente da parte dei
nostri governanti, è quello di avere messo ben in risalto quali siano davvero
gli Stati canaglia. Quelli che davvero si meritano questo epiteto. Vediamoli,
questi Stati. Tutti insieme appassionatamente hanno scelto di dire un "no"
fortissimo e chiarissimo alla civiltà. C’è la Cina, tra questi
stati. Un sesto della popolazione mondiale governato da uno Stato oppressivo,
violento e autoritario che sempre più sta espandendo i tentacoli della sua
economia un po’ pirata e un po’ capitalista in ogni parte del mondo. C’è il Sudan, in cui il valore dei diritti
umani e della vita umana è reso palese dalla vicenda del Darfur. C’è l’Iran, in cui si viene ammazzati dallo
Stato solo perché si è omosessuali, o se si va contro la rigidissima
"legge morale" imposta dal Presidente. C’é la Siria,
che ha più dissidenti in carcere che attivisti politici per le strade. E ci sono gli Stati Uniti, che vanno in
giro esportando democrazia e massacrando migliaia di civili sotto le loro
intelligentissime bombe. Ma votano contro una semplice richiesta di moratoria
per la pena di morte. Si ergono a paladini del bene, e sono i più potenti di
tutti. Per questo sono anche i più canaglia tra gli Stati canaglia.__