Lettera alla fam.di Gabbo

Toccante lettera di Patrizia
Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, alla famiglia ed agli amici di Gabriele
Santi, il giovane colpito mortalmente da un poliziotto domenica scorsa, mentre si recava in macchina a seguire la Lazio, la sua squadra del cuore

 

Federico AldrovandiMi chiamo Patrizia Moretti, sono la mamma di Aldro.Il 25
settembre 2005 mio figlio Federico di 18 anni moriva a Ferrara sotto i calci e
le manganellate di quattro agenti di polizia mentre invocava aiuto.Mi rivolgo
alla famiglia di Gabriele Sandri.Voglio esprimere il dolore mio e di mio marito
per la perdita del loro figlio Gabriele. Voglio dire loro che so, purtroppo, cosa stanno provando
in questo momento e che cosa proveranno in futuro.
Dalla perdita del proprio figlio è impossibile, io credo,
riprendersi, e sempre difficile è dominare la rabbia che diventa, insieme al
dolore, costante e invadente compagna di vita. Voglio rivolgermi però soprattutto a tutti gli amici di
Gabriele e a tutti i ragazzi che sono rimasti colpiti dalla sua morte. In questi due anni di vita trascorsa senza più Federico ho
incontrato tanti, tanti ragazzi nei centri sociali, nei palazzetti dello sport
e negli stadi. Ci hanno scaldato il cuore perché ci hanno impedito di sentirci
da soli, io e Lino, nella nostra battaglia per la verità e nel nostro dolore.

Li consideriamo tutti amici di Federico e della sua
memoria.

Il loro atteggiamento civile, discreto e composto di
pubblica partecipazione è stato determinante, insieme a tanti altri eventi, a
mettere sempre più in grave imbarazzo coloro che volevano nascondere la verità
ed infangare la sua memoria.

Amici di Gabriele! fate come loro! non date spazio alla
violenza neppure verbale e isolate coloro che, con i loro comportamenti
criminali, consentono di far passare in secondo piano la tragedia di Gabriele
in favore del “danneggiamento dei cassonetti dell’immondizia”.

Vi prego, rispettate la famiglia e Gabriele, che ha
bisogno di voi, della vostra schietta e calda umanità. Solo questo potrà
aiutarli ad ottenere giustizia e verità.

Fate come quei tifosi della Fortitudo Basket di Bologna e
dell’Avellino, che durante la partita si sono presentati tutti insieme con una
maglietta che chiedeva giustizia e verità per Federico. Fate come loro che
quando gli è stato imposto dalle forze dell’ordine, in modo tanto insensato
quanto immotivato di rovesciarla, uno per uno, per nasconderne il messaggio,
essi tutti hanno civilmente ubbidito.

A tutti questi ragazzi io voglio bene, e auguro a Gabriele
e la sua famiglia che ciò accada anche per loro, perché quanto purtroppo si è
visto nei telegiornali io credo che uccida due volte Gabriele Sandri.

Con profondo affetto e partecipazione
Patrizia Moretti

La foto che allego in basso ritrae il volto di Federico dopo le mortali e brutali percosse della polizia. Il corpo del giovane si trovava in condizioni ancora peggiori. Non aggiungo altro… per quei pochi che ancora non fossero a conoscenza di quel tragico avvenimento possono visitare il blog che la mamma di Federico ha costruito nel sacrosanto spasmodico tentativo di ottenere quella giustizia che ancora oggi non è riuscita ad ottenere pienamente. Per tutti gli altri, me compreso, la preghiera di non rinunciare mai a chiedere che sia fatta verità e giustizia! Per non dimenticare Federico, Carlo, Gabriele… per non dimenticarvi mai! Matteo Ghione

 

Federico Aldrovandi

 

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