Continuano i respingimenti di irakeni e afgani dai porti italiani

Articolo tratto da: Fortress Europe

barcone di richiedenti asiloL’ articolo contiene la cronologia delle ultime due
settimane, pubblicando i lanci delle agenzie Ansa e Adnkronos per dare un’idea
della gravità della situazione

L’ Italia non riconosce il diritto d’asilo. All’indomani
dell’approvazione in Consiglio dei ministri, il 9 novembre 2007, di due
importanti direttive europee in materia di asilo (la 2004/83 e la 2005/85), la
polizia di frontiera continua a espellere i richiedenti asilo irakeni e afgani
fermati a bordo dei traghetti dei turisti in arrivo ogni giorno dalla Grecia a
Bari, Brindisi, Ancona e Venezia. Basta leggere le notizie degli ultimi tre
giorni: 55 irakeni fermati nel porto di Bari il 20 novembre, due iracheni
denunciati ed espulsi, il giorno dopo, da Ancona, dove venerdì 23 novembre
almeno 7 persone (di cui 4 irakeni e 2 afgani) sono stati rispediti in Grecia.
In Grecia sì. Lo stesso paese dove martedì scorso, le autorità di polizia
informavano di aver arrestato 55 iracheni alla frontiera con la Turchia, nella regione di
Evros, e annunciavano il loro trasferimento in un campo di detenzione, a
Alexandroupolis, in attesa dell’espulsione in Turchia.

Nei porti italiani sono presenti gli operatori
dell’associazione Cir, accreditati dal Ministero degli Interni per il lavoro di
assistenza legale in frontiera. Ma quegli stessi operatori non hanno accesso
alle navi, e il più delle volte, quando la polizia di frontiera o la finanza
ferma i rifugiati, li reimbarca senza contattare gli sportelli Cir. Dall’inizio
dell’anno, dal porto di Bari e dalle zone limitrofe, sono stati espulse 887
persone dalla Guardia di Finanza, di cui 150 irakeni solo il 9 aprile 2007. Nel
2006 le riammissioni in Grecia da Bari furono 850, tra cui quelle di 300
iracheni e 170 afgani. Nel mese di agosto 2007, i riammessi a Patrasso e Igoumenitsa, in Grecia, erano
stati, secondo i dispacci delle agenzie di stampa, almeno 362, di cui 190 da
Bari, 153 da Ancona, 17 da Brindisi e due da Venezia.

A niente è servito il comunicato stampa con cui, lo scorso
11 settembre 2007, il Cir esprimeva “grave preoccupazione” per i respingimenti
di iracheni verso la Grecia
dal porto di Ancona. E non è servita a niente la visita del responsabile della
sezione Protezione dell’Alto commissariato delle Nazioni unite (Acnur), Paolo
Artini, al capo della polizia di frontiera del porto di Bari, Roberto Rossetti,
lo scorso 13 settembre. I respingimenti illegali dei profughi iracheni e afgani
dai porti dell’Adriatico continuano.

La riammissione per via breve con verbale di affidamento
al capitano è prevista dall’articolo 10 comma 3 del Testo unico
sull’immigrazione. Ma la stessa legge vieta il respingimento in frontiera di
quelle persone che rischiano nel paese di transito, o nel paese di provenienza,
in caso di un successivo “refoulement”, trattamenti inumani e degradanti. Un
principio già recepito dall’articolo 3 della Convenzione europea a salvaguardia
dei diritti dell’uomo, e ribadito nella risoluzione sull’Iraq approvata il 15
febbraio 2007 dal Parlamento europeo, in cui si invitavano gli Stati dell’Ue a
riconoscere l’asilo agli iracheni, e si autorizzava a sospendere i trasferimenti
Dublino nel timore che il Paese interessato (in questo caso la Grecia) non esaminasse
correttamente le domande. Anche l’Acnur ha preso una chiara posizione a favore
del blocco dei rinvii in Grecia di richiedenti asilo.

 

La Grecia non ha mai riconosciuto lo status
di rifugiato politico ad un solo iracheno. E la Grecia ha firmato un
accordo di riammissione con la
Turchia già nel 2001, utilizzato anche per l’espulsione dei
profughi iracheni, come documenta un durissimo rapporto pubblicato recentemente
dalla ong tedesca Pro Asyl. E una volta in Turchia le espulsioni continuano.
Come i 135 iracheni che Istanbul ha rimpatriato in Iraq a fine luglio, sotto le
inutili proteste dell’Acnur, rimaste inascoltate dalla stessa Unione europea,
che recentemente, proprio alla formazione della polizia di frontiera turca, ha
assegnato un finanziamento da 1,5 milioni di euro.

Di seguito riportiamo la cronologia delle ultime due
settimane, pubblicando i lanci delle agenzie Ansa e Adnkronos per dare un’idea
della gravità della situazione:
Immigrazione: 28 clandestini in due giorni in porto
Ancona

(Ansa) – Ancona, 5 Nov – Sono 28 gli immigrati clandestini o comunque non in
regola con i documenti di espatrio scoperti fra sabato e domenica dalla polizia
di frontiera allo sbarco dei traghetti che attraccano ad Ancona. Il gruppo più
numeroso, 19 persone, iracheni, egiziani, cittadini della Costa d’Avorio e del
Bangladesh, aveva viaggiato a bordo della motonave “Europa Palace”, salpata da
Patrasso. Fra loro c’erano anche tre minori. Tutti sono stati respinti con la
stessa nave.

Immigrati: Intercettati 54 clandestini nel porto di
Venezia

(AdnKronos) – Venezia, 12 Nov
– Intercettati 54 clandestini di presunta etnia curda dai funzionari
dell’ufficio delle dogane di Venezia, con la collaborazione della Polizia di
Frontiera e dei militari della Guardia di Finanza. Gli immigrati irregolari,
erano giunti nel porto nascosti a bordo di camion imbarcati sulle motonavi
greche “Sophocles”, “Kriti” e “Ikarus Palace”. I clandestini sono stati
consegnati alla Polizia di Frontiera.

Immigrazione: Controlli polizia frontiera Ancona,
una denuncia

(Ansa) –
Ancona, 14 Nov – La polizia di frontiera ha fermato nel porto di Ancona quattro
clandestini afghani, di cui uno minorenne e un altro di 19 anni, e un iracheno
sbarcati da due motonavi, la
Superfast V e l’Europa Palace, arrivate da Patrasso (Grecia).
Tutti sono stati reimbarcati. Il minore è stato invece affidato al sindaco di
Ancona.

Immigrazione: Controlli polizia
frontiera, 12 reimbarcati

(Ansa) – Ancona, 15 Nov – La
polizia di frontiera, nell’ambito di controlli a campione sui passeggeri che
sbarcano dalle motonavi provenienti dalla Grecia, ha rintracciato sulla “Jean
Vicoli” proveniente da Patrasso quattro romeni e tre egiziani di uno stesso
nucleo familiare tutti con documenti falsi. Insieme a quattro iracheni (di cui
tre clandestini e uno privo di documentazione idonea per poter far ingresso nel
territorio nazionale), sono stati tutti reimbarcati. Sulla Olimpia Palace,
sempre proveniente da Patrasso, gli agenti hanno fermato un nigeriano, anche
lui privo di documentazione idonea e reimbarcato.

Immigrazione: Curdi i clandestini trovati a Tuoro,
espulsi

(Ansa) – Tuoro Sul Trasimeno
(Perugia), 18 Nov – Sono curdi i 12 clandestini trovati ieri sera nella zona di
Tuoro, da polizia e carabinieri. Si tratta di uomini adulti, tutti in buone
condizioni, secondo quanto si è appreso in questura. Nei loro confronti sono
state avviate le pratiche per l’espulsione.

Immigrazione: Denunciati due iracheni ad Ancona
(Ansa) – Ancona, 21 Nov – Due iracheni sbarcati nel porto
di Ancona dalla motonave Superfast XI proveniente da Patrasso, sono stati
denunciati in stato di libertà dalla polizia di frontiera per il reato di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Viaggiavano a bordo di un auto
con un connazionale munito di un documento falsificato. Tutti e tre sono stati
respinti con la stessa nave.

Immigrati: Roma, fermato camion con 19 clandestini
(AdnKronos) – Roma – 21 Nov –
Un camion con 19 clandestini a bordo è stato fermato sull’A1, all’altezza
dell’area di servizio Prenestina, dalla polizia stradale. Il mezzo proveniva
dalla Georgia e i clandestini sono iracheni e curdi. Il gruppo è stato
accompagnato all’ufficio immigrazione

Immigrati: Bari, scoperti in un tir al porto 55
clandestini iracheni

(AdnKronos) – Bari – 20 Nov –
Sono tutti di nazionalità irachena gli immigrati clandestini, nascosti a bordo
di un autoarticolato, scoperti nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza e
Palla polizia di Stato, durante alcuni controlli al porto di Bari. Il camion
proveniva dalla Grecia. Tutti gli immigrati erano sprovvisti dei documenti di
permesso e soggiorno. Gli extracomunitari, dopo gli accertamenti, sono stati
respinti alla frontiera e reimbarcati sulla motonave ’Polaris’ per essere
ricondotti nel paese di provenienza.

Immigrazione: Denunciati due iracheni ad Ancona
(Ansa) – Ancona,
21 Nov – Due iracheni sbarcati nel porto di Ancona dalla motonave Superfast XI
proveniente da Patrasso, sono stati denunciati in stato di libertà dalla
polizia di frontiera per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina. Viaggiavano a bordo di un auto con un connazionale munito di un
documento falsificato. Tutti e tre sono stati respinti con la stessa nave.

Immigrazione: Sette clandestini rimpatriati ad
Ancona

(Ansa) – Ancona, 23 Nov –
Sono sette gli immigrati clandestini respinti nelle ultime ore dalla Polizia di
frontiera di Ancona dopo essere sbarcati dalle motonavi “Superfast XII” e
“Hellenik Spirit”. Si tratta di quattro iracheni, due afgani e un cittadino
slavo

Immigrazione: Un arresto e due rimpatri ad Ancona
(Ansa) – Ancona, 24 Nov – La
polizia di frontiera ha respinto due afgani
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