L’ ira delle Banlieues. Seconda notte di scontri.

L’ ira
delle Banlieues
Francia,
seconda notte di scontri. Oltre 60
agenti feriti nelle violenze delle banlieues parigine, edifici dati alle fiamme
fonte Peacereporter 

scontri nelle banlieuesAll’una di notte era già ritornata la calma.
Ma per la seconda sera consecutiva a Villiers-le-bel, la banlieue parigina dove
domenica due adolescenti in motorino sono morti scontrandosi con un’auto della
polizia, si sono verificati scontri tra giovani e le forze dell’ordine, facendo
tornare in mente le violenze che sconvolsero le periferie francesi due anni fa. Gli scontri di ieri sera hanno causato il
ferimento di 64 poliziotti, cinque dei quali in modo grave: uno di loro è stato
colpito alla spalla da un proiettile di grosso calibro, ma non è in pericolo di
vita. Un centinaio di giovani a volto coperto hanno aggredito gli agenti
gettando sassi e bottiglie incendiarie. In totale, 63 automobili sono state
date alle fiamme in sei comuni del dipartimento di Val d’Oise (alla periferia
nord della capitale), oltre a cinque edifici (una biblioteca, due scuole, un
supermercato e una tesoreria). Diversi negozi e cassonetti sono andati
distrutti. Una inchiesta preliminare è stata aperta
sull’incidente stradale di domenica, che cercherà anche di stabilire se vi è
stata omissione di soccorso da parte degli agenti. Dalla Cina, dove si trova in
visita, il presidente Nicolas Sarkozy ha lanciato un appello alla calma
esortando ad aspettare che la giustizia chiarisca le circostanze
dell’incidente. Due anni fa Sarkozy, allora ministero dell’Interno, fu
considerato causa del problema quando definì “racaille” (feccia) i giovani che
si rendevano protagonisti di violenze delle banlieues.

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